Francia, elezioni: l’estrema destra vince al primo turno. La sinistra regge, débacle per Macron

L’estrema destra si afferma nettamente come compagine più votata al primo turno delle elezioni legislative (33,1%) aumentando di oltre 10 punti percentuali i risultati del 2022. Il Nouveau Front Populaire – la coalizione delle sinistre – raggiunge un insperato 28%. Il partito del presidente Macron largamente battuto (20%). Tutto si giocherà al secondo turno dove conterà il blocco repubblicano. Altissima l’affluenza al voto: 66,7%, cresciuta di quasi il 20% dal 2022.

Marco Cesario

(Parigi). Quando l’estrema destra si piazza in testa in un voto politico di tale importanza si addita sempre l’astensionismo tra i fattori che hanno provocato la marea. Quell’astensionismo che in questi ultimi anni è stato sempre il primo partito in Francia. Questa volta invece l’esercizio democratico del voto si è espresso in tutta la sua potenza visto che il 66,7% degli aventi diritto è andato a votare, affluenza più alta dal 1997.  Sebbene sia molto lontano dal record di affluenza della Quinta Repubblica (82,8% nel 1978), è ben al di sopra del 47,5% del 2022 e del 48,7% del 2017, anni in cui le elezioni generali sono diventate un terzo turno di voto per convalidare le elezioni presidenziali.
Tre settimane dopo l’annuncio improvviso di scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte del presidente della repubblica francese Emmanuel Macron, l’onda del Rassemblement National (RN) già scesa sulle ultime europee si è confermata anche al primo turno delle elezioni legislative, con il 33,1% dei voti. Oltre 10,6 milioni di francesi hanno votato per il Rassemblement National. Per la prima volta nella Quinta Repubblica francese, l’estrema destra si è imposta al primo turno delle elezioni legislative. Per questa prima tornata delle elezioni legislative il partito di Jordan Bardella, che ha vinto le elezioni europee del 9 giugno, ha stretto un’alleanza con una parte dei Repubblicani, il transfugo Eric Ciotti che si è trascinato con sé una parte del partito che pesa il 4%. Da solo, il partito di Marine Le Pen è riuscito ad ottenere il 29,2%, un risultato che supera di oltre dieci punti percentuali il risultato delle legislative del 2022 (18,68%), quando si era piazzato terzo. Al secondo turno, il Rn e i suoi alleati potrebbero essere presenti in 390-430 circoscrizioni e le proiezioni per quanto riguarda i seggi all’Assemblea Nazionale sono di almeno 280 seggi conquistati.

Ciò che è al tempo stesso sorprendente è che il Nouveau Front Populaire (NFP), formato in fretta e furia sulla scia delle elezioni europee, ha retto incredibilmente lo shock. La coalizione di sinistra ha ottenuto il 28,1% dei voti, tenendo conto di tutte le sfumature dei partiti, dei quali il faro è oggi il partito socialista di Glucksmann. Si tratta di un risultato migliore di quello ottenuto nel 2022 dalla coalizione Nupes (25,78%), la precedente alleanza di sinistra allora dominata da La France insoumise di Mélénchon. Al secondo turno potrebbe essere presente in 370-410 circoscrizioni e le proiezioni in Assemblea Nazionale sono dai 125 ai 165 seggi. Altri candidati di sinistra, escluso il Pnf, hanno ottenuto l’1,7%. Il campo presidenziale, arrivato solo terzo (20%), è stato il grande sconfitto della serata, con una netta battuta d’arresto rispetto alle precedenti elezioni legislative, quando aveva ottenuto il 25,75% al primo turno. Per Emmanuel Macron e i suoi sostenitori la maggioranza relativa ottenuta nel 2022 è ormai un lontano ricordo.

Tra i “pesi massimi” del voto Marine Le Pen è stata eletta al primo turno con il 58,04% dei voti. La presidente del gruppo Rn all’Assemblea nazionale francese era stata la favorita nell’undicesima circoscrizione di Pas-de-Calais, dove ha vinto con ampio margine il secondo turno delle elezioni legislative del 2022 contro Marine Tondelier, leader degli Ecologisti. L’ex presidente francese François Hollande si è invece imposto nella sua roccaforte della Corrèze con il 37,63% dei voti. Il leader socialista, che ha annunciato a sorpresa la sua intenzione di ricandidarsi come deputato nella prima circoscrizione del dipartimento, si avvia verso un triangolare con la candidata del Rassemblement National, Maïtey Pouget (30,89%), e il deputato uscente di Lr, Francis Dubois (28,64%). L’ecologista Sandrine Rousseau, deputata uscente della IX circoscrizione di Parigi, è stata rieletta al primo turno. Al secondo turno ci saranno tra i 230 e i 260 triangolari (elezioni in cui ci sono tre candidati principali)  tra il trio di testa, il Rassemblement National (RN), il Nouveau Front Populaire (NFP) e la coalizione macronista Ensemble.

Intanto è partita la corsa alla creazione del “fronte repubblicano”, una sorta di cordone sanitario contro il Rn. Ieri a Parigi migliaia di persone si sono ritrovate spontaneamente nella piazza di tutte le lotte, in Place de la République, per manifestare contro l’estrema destra. Il presidente francese Emmanuel Macron ha esortato i francesi a “un’ampia manifestazione chiaramente democratica e repubblicana per il secondo turno”, senza fornire ulteriori dettagli. Jean-Luc Mélenchon ha assicurato che La France insoumise ritirerà i suoi candidati nelle circoscrizioni in cui è arrivata terza e in cui la Rn è in testa. I Repubblicani hanno deciso di non seguire, con François-Xavier Bellamy che ha dichiarato che “il pericolo che corre oggi il nostro Paese è l’estrema sinistra”. Nelle prossime ore insomma sapremo se il fronte repubblicano che finora ha impedito al partito di Le Pen di andare al potere, sarà riattivato e chi saranno le forze che comporranno questo blocco anti-Rn.


CREDITI FOTO:
Marine Le Pen reacts after French elections, 1 luglio 2024, ANSA / Cuenta Oficial Marine Le Pen en



Ti è piaciuto questo articolo?

Per continuare a offrirti contenuti di qualità MicroMega ha bisogno del tuo sostegno: DONA ORA.

Altri articoli di Marco Cesario

Batosta alle Europee per Macron, che ha deciso di sfidare l’ascesa di Le Pen con elezioni anticipate.

Gli indipendentisti della Nuova Caledonia accusano la Francia di voler fomentare una forma subdola di re-colonizzazione nell'arcipelago.

I principali sindacati che stanno conducendo le rivolte degli agricoltori hanno revocato le proteste soddisfatti dalle misure del governo.

Altri articoli di Politica

In Francia il primo turno delle elezioni politiche vede una partecipazione di popolo importante: è una buona notizia.

In occasione della chiusura di Malta biennale art, i cui temi hanno riguardato il Mediterraneo, la femminilità nelle culture del sul del mondo, la pirateria, il post-colonialismo, con la curatela di Emma Mattei e Elisa Carollo Teresa Antignani è stata premiata per Deposizione 2024, opera pittorica esposta presso il Grand Master’s Palace nella sezione del...

L’inchiesta di Fanpage sui giovani di Fd'I è stata attaccata da Giorgia Meloni col solito vittimismo passivo-aggressivo.